OLIVO

Olea europaea L.-Oleaceae

La pianta: spontanea  nella forma selvatica,originaria dell’Asia minore come frutice spinoso chiamato oleaster,molto coltivata in Italia al sud e in zone non molto fredde del nord.E' un albero sempreverde,con densa chioma grigio-argentea e verde molto scuro,può raggiungere i dieci metri di altezza;il tronco della pianta giovane è cilindrico ed eretto,con l'età si espande alla base,diviene nodoso.Le foglie sono opposte,semplici lanceolate,lunghe 5-6 cm.,coriacee,la faccia superiore è verde scura,l’inferiore bianco-argentea per la presenza di fitti peli.I fiori sono ermafroditi,piccoli,bianchi,riuniti in racemi;il calice ha 4 denti,la corolla ad imbuto formata da quattro petali saldati alla base e due stami con antere gialle.Il frutto è una drupa carnosa oleosa ovoidale chiamata oliva di colore vario da verde a giallo a viola a nero violaceo con all’interno un nocciolo legnoso e rugoso.

La droga: sono le foglie,hanno sapore amarognolo.L’olio ricavato dalle drupe ha molte virtù medicamentose.

Principali componenti: glucosidi,triterpeni,resine,fitosteroli,colina,oleuropeoside,sostanze amare,tannini,sali minerali,clorofilla,cere, mannitolo.

Proprietà: febbrifughe,ipotensive,anticolesterolemiche,antiglicemiche,astringenti,antinfiammatorie,diuretiche,antiossidanti. 

Usi: ipertensione lieve,aritmia,lievi forme diabetiche,forme febbrili,emorroidi,capillari dilatati.

Preparazioni: uso interno per infuso di 3 g in 100 ml di acqua ,2 tazzine al giorno per l’ipertensione  ( cura per lungo tempo ); decotto di 20 g in ½ l d’acqua facendo concentrare fino ad  1/3  del volume,bere durante la giornata o 1 tazza dopo ogni pasto per l’ipertensione ( cura per lungo tempo );decotto di 70 g in 1 l di acqua,bollire per 20 minuti,filtrare quando è tiepido,aggiungere del miele,bere durante la giornata come febbrifugo.Uso esterno per decotto di 6 g in 100 ml di acqua,fare lavaggi,applicare compresse per emorroidi,capillari dilatati.L’olio ottenuto dalla spremitura delle drupe è utile nei disordini del fegato,nelle infiammazioni dei reni,dell’intestino,dello stomaco,della vescica,contro la stitichezza, esternamente il balsamo del samaritano (olio d’oliva,vino bianco,chiara d’uovo emulsionati insieme ) per gli eritemi solari, piaghe, scottature, ulcere,ferite.

Interazioni: sommazione di effetti con ipoglicemici orali.

Effetti collaterali: l’assunzione è consigliata durante o dopo i pasti per evitare un’eventuale irritazione gastrica in soggetti predisposti.

Fitoalimurgia: l’olio come condimento fondamentale per la cucina mediterranea,le olive preparate in innumerevoli modi.

Miti,leggende e simboli: “Olea omnium plantarum prima”= l’Olivo è la prima fra tutte le piante utili all’uomo.Olea deriva dal greco elaion=olio che si ottiene spremendo i frutti.Egiziani,Ebrei,Arabi,Greci e Romani attribuivano all’Olivo molte proprietà terapeutiche,era noto fin dall’antichità  a tutti i popoli mediterranei come pianta alimentare e medicinale,si usava l’olio e preparati delle foglie nella terapia di diverse malattie.Nel papiro egizio di Ebers si trova una ricetta a base di olio d’oliva contro le rughe.I Sumeri e gli Egizi furono i primi a spremere le olive per ricavare l’olio,l’albero comparve in Italia quando ancora non era stata fondata Roma.I Fenici lo portarono a Marsiglia e lì nacque il famoso sapone(non è del tutto provato).Secondo il mito il selvatico oleastro fu portato ad Olimpia dall’eroe Eracle che istituì i giochi olimpici che si svolgevano in onore del padre Zeus;piantò su una collina dedicata a Crono un bosco di oleastri  prelevati alle sorgenti del Danubio e avuti in dono dai sacerdoti di Apollo.I vincitori delle Olimpiadi  ricevevano in premio una corona d’oleastro. Probabilmente l’albero d’Olivo diffuso dai Fenici in tutto il Mediterraneo deriva dalla selezione effettuata in Siria,quell’Olivo che,secondo un mito greco,Atena piantò per la prima volta in Grecia.Durante una contesa con Poseidone per il possesso dell’Attica, Atena vinse piantando il primo Olivo, avendo creato qualcosa di straordinario ed utile all’uomo.I romani estraevano un olio dal frutto verde immaturo chiamato omphacium e con quest’olio gli atleti se ne ungevano il corpo.Il simbolismo cristiano dell’Olivo è antichissimo,risale al IV secolo,è simbolo di pace e di Cristo e dai suoi frutti si ricava l’olio sacro che rigenera spiritualmente,per questo nell’Antico Testamento si ungono con l’olio i re e i sacerdoti per consacrarli,ma l’unto per eccellenza era il Messia.Anche nel Corano ci sono moltissimi riferimenti all’albero d’Olivo.

                                                                     OLIVO ALBERI

               OLIVO FRUTTI                                                                                                     OLIVO FOGLIE ESSICCATE