SALICE

Salix alba-L.-Salicaceae

La pianta: si trova in Europa centro-meridionale,Asia occidentale,Africa mediterranea,spontanea e coltivata,molto diffusa specie lungo i corsi d’acqua.In Italia è presente in tutte le regioni.E' un albero che può arrivare all’altezza di 20 metri,a foglia caduca,con chioma ampia e leggera;il tronco è suberificato,i rami sono verdi o quasi gialli, flessibili ma robusti,quelli giovani portano le gemme avvolte da una squama.Le foglie sono lanceolate-acuminate,la faccia superiore è verde,quella inferiore biancastra,il margine è dentellato con ghiandole all’apice di ogni dente.I fiori sono dioici,i maschili riuniti in amenti di 4-5 cm inseriti all’estremità di rametti e con due ghiandole nettarine,i fiori femminili sono più corti e all’ascella di una piccolissima bractea, con una sola ghiandola.Il frutto è una capsula liscia con semi minutissimi ricoperti da peli.

La droga: la corteccia dei rami,liscia e lucente,la più comune è gialla.Il sapore è amaro.

Principali componenti: glucosidi fenolici (salicortina,acetilsalicortina ),salicina,tremulacina,salireposide,isosalipurposide,flavanoni, catechina,polifenoli,tannini.

Proprietà: antinfiammatorie,febbrifughe,antireumatiche,analgesiche,astringenti.

Usi: reumatismi,flogosi periarticolare e muscolare,influenza,gotta,febbre,pelle e mucose infiammate, cicatrici.

Preparazioni: uso interno per decotto di 2 g in 100 ml di acqua,2-3 tazze al giorno dopo i pasti.Uso esterno per decotto di 5 g in 100 ml di acqua per  insonnia come pediluvio;decotto di 70 g di corteccia in 1 l d’acqua, bollire per 2 minuti,filtrare quando è tiepido,adoperare come vulnerario.

Controindicazioni: allergia all’Aspirina,gravidanza.

Effetti collaterali: raramente si possono verificare irritazioni alla mucosa gastrica,nausea,vertigini,rash cutanei.

Interazioni: l’assunzione contemporanea di alcool,sedativi,antiaggreganti e anticoagulanti,FANS,metotrexate,ACE-inibitori,antidiabetici può aumentare gli effetti collaterali.

Miti,leggende e simboli: il nome Salix deriva probabilmente dal latino salire=saltare per la crescita veloce dell’albero oppure dal celtico sul=vicino e lis=acqua,habitat della pianta.Conosciuto fin dall’antichità,i Romani chiamavano quelle varietà  vimen,alberi i cui rametti erano flessibili e si utilizzavano,come ancora oggi,per costruire cesti,legacci, panieri.Il colle di Roma Viminale si chiama così perché era ricoperto di Salici.Moltissimi miti e leggende si collegano al Salice: è il simbolo greco della castità,è protagonista della festa ebraica delle Capanne dalla quale il cristianesimo trasse un simbolismo messianico  e un simbolo della Castità.In Grecia il Salice era dedicato alle dee lunari,era sacro alla Luna perché prediligeva l’acqua.Per i Celti era un albero importantissimo,i sacrifici umani dei Druidi al plenilunio venivano offerti in cesti di vimini;serviva inoltre per trarre divinazioni. Nel Medioevo il Salice divenne l’albero degli incantesimi ed il preferito dalle streghe.La corteccia di Salice sostituiva il chinino come febbrifugo nel XVIII secolo. 

                                                                              SALICE ALBERO

                SALICE CORTECCIA                                                                                             SALICE CORTECCIA T/T