Email
f.b.vietz-icones-plantarum-medico-oeconomico-technologicarum-1804-[f.b.vietz]

Timo

Timo-Thymus vulgaris L.folium-100 g € 5,00-ICEA-Agricoltura Biologica o raccolta spontanea certificata
Descrizione

TIMO SERPILLO

Thymus vulgaris L.-Lamiaceae ( Labiatae )

La pianta: spontanea nelle zone a clima temperato,Mediterraneo occidentale.E' un piccolo arbusto perenne fittamente ramificato con fusti striscianti,lunghi fino a 40 cm;le foglie lanceolate,lunghe al massimo 1 cm,dal margine intero,ripiegato in basso,con fitte ghiandole.I fiori sono raccolti in infiorescenze terminali a spiga all’apice dei piccoli fusti,il calice è tubulare e bilabiato con il labbro superiore suddiviso in tre lobi e si piega verso l’alto,l’inferiore è formato da due denti lunghi;la corolla è anch’essa tubulare,di colore rosato,suddivisa in due labbra di cui il superiore è intero,l'inferiore suddiviso in tre piccoli lobi;gli stami sono lunghi quanto il calice.Il frutto si trova in fondo al calice ed è formato da quattro acheni marroni contenenti piccolissimi semi.Tutta la pianta è ricoperta da peli ed emana un odore caratteristico.

Il genere Thymus include un centinaio di specie,generalmente di difficile distinzione tra loro e spesso si creano ibridi con caratteri diversi.Thymus vulgaris L.subsp.vulgaris è l'unica sottospecie di Thymus vulgaris presente in Italia ed ha delle caratteristiche che la rendono inconfondibile.

La droga: sono le foglie.Il profumo è gradevole.Fiorisce in Maggio-Luglio.

Principali componenti: olio essenziale ( timolo,carvacrolo ),borneolo,linalolo,zingiberene,eugenolo,tannino,acido labiatico,resine,saponine.

Proprietà: anticatarrali,antispastiche,bechiche,balsamiche,stimolanti,revulsive.

Usi: catarro anche bronchiale,stomatiti,alitosi,supporto per pertosse.

Preparazioni: uso interno per infuso di 1-1,5 g in 100 ml di acqua due-tre tazzine al giorno preferibilmente con l’aggiunta di miele ( adulti e bambini a partire da un anno d’età )(lontano dai pasti 2 ore prima o dopo).Uso esterno per infuso di 5 g in 100 ml di acqua per sciacqui,gargarismi,lavaggi:detersione di ferite,piaghe,cavità orale da disinfettare.

Fitoalimurgia: erba aromatica molto usata,furono i Romani ad introdurla in cucina per profumare vini e formaggi,e per lungo tempo il Timo venne adoperato per conservare gli alimenti.Dai suoi fiori le api ricavano un miele molto utile nella stagione invernale.

Miti,leggende e simboli: durante i riti dei sacrifici più antichi era il Timo ad alimentare la fiamma:infatti lo stesso nome greco thymon dal corrispondente verbo significa “ardo come profumo”.In latino fu tradotto in thymus,che ha dato il nome alle due specie principali,il vulgaris ed il serpillum perché come scriveva Plinio quello selvatico serpeggia -serpillum- sul terreno.Gli antichi Egizi lo utilizzavano nell'imbalsamazione per il suo elevato potere antisettico,potere ben conosciuto da Galeno che lo considerava molto efficace.Faceva parte del famoso "aceto dei quattro ladri",costituito da un macerato in aceto di Timo,Lavanda e Rosmarino massaggiato sul corpo per immunizzarsi dalle malattie.

 

                      

               TIMO SERPILLO PIANTA                                                                                           TIMO SERPILLO SOMMITA' FIORITA ESSICCATA T/T